Un nuovo approccio alla proprietà dei dati è all’orizzonte
Fortunatamente, ci sono altre buone notizie con un’altra nuova tecnologia che sta facendo lentamente il suo ingresso.
Grazie alla tecnologia del ledger distribuito, vedremo un nuovo approccio alla proprietà dei dati, restituendo il controllo al creatore originale di contenuti o dati, invece della piattaforma in cui è stato creato.
Ciò non solo consentirà ai consumatori di riprendere il controllo e monetizzare i propri dati, ma consentirà anche alle organizzazioni di condividere dati proprietari con concorrenti e partner industriali senza temere il furto o la perdita di un vantaggio competitivo.
Il 2019 vedrà l’applicazione del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), modificando il modo in cui le imprese dovrebbero proteggere i dati dei cittadini europei.
Questo nuovo regolamento avrà un grande impatto sulle organizzazioni ma nel 2019 vedremo anche il lancio e l’ulteriore sviluppo di piattaforme che vanno ancora oltre e consentono la condivisione sicura e privata dei dati.
Può essere paragonato ad un proprio caveau con le proprie regole ad esso collegate regolate da contratti intelligenti.
Qualsiasi transazione utilizzata potrà essere monitorata e il proprietario dei dati potrà trarne vantaggio in tempo reale.
Una soluzione attualmente in lavorazione è la Fujitsu Data Exchange Network, questa piattaforma consentirà alle organizzazioni di condividere i dati proprietari con i concorrenti, senza doversi preoccupare di rivelare informazioni riservate.
Un’altra piattaforma rivelata di recente è il mercato dei dati IOTA, questo mercato di dati è focalizzato su dispositivi e sensori di Internet of Things.
Le applicazioni o le organizzazioni possono selezionare un sensore in tutto il mondo, effettuare un micropayment al proprietario del sensore e ottenere l’accesso diretto al flusso di dati di quel sensore che può essere utilizzato per l’analisi dei dati o le applicazioni.
Un mercato rivoluzionario, con oltre 30 partecipanti, tra cui Microsoft, Fujitsu, Orange e Accenture.
Tale rinnovata proprietà dei dati è resa possibile dalla convergenza di Big Data e Blockchain. Tuttavia richiederà un approccio diverso da parte delle organizzazioni, invece di disporre di un grande data lake con tutti i dati dei consumatori memorizzati centralmente, in futuro le organizzazioni dovranno ottenere il consenso (tecnico) di ciascun cliente per accedere al proprio data vault e utilizzare i dati per approfondimenti.
Ciò comporterà più dell’approvazione di termini e condizioni complicati e molto probabilmente richiederà una sorta di pagamento.
Diverse aziende stanno lavorando a nuove soluzioni e nel 2019 vedremo le prime applicazioni utilizzabili che richiedono alle organizzazioni di prepararsi per una nuova realtà di dati posseduti e controllati dai consumatori.
Esperto Trader, appassionato di informatica, editore di contenuti finanziari, appassionato di criptovalute, blockchain, exchange, video giochi, realtà virtuale e Metaverso.